Descrizione
Questo vino nasce da un vigneto di circa 1 ettaro, allevato ad alta di densità di impianto (6000 ceppi/ha) a Guyot doppio. Ad una altitudine di circa 215-230 mt. s.l.m, sono terreni argillosi e ricchi di scheletro, orientati ad ovest e su notevole pendenza; giusto al limitare del grande bosco di Monte Bottigli: un “forteto” noto ai locali per la sua natura selvaggia ed impenetrabile.
Le uve presentano grappoli piccoli simili a “pigne”, da qui deriva la denominazione alternativa “pignoletto”; gli acini hanno una buccia molto robusta dotata di notevole contenuto di tannini per un bianco; i grappoli assumono un bel colore dorato, a maturazione originano un vino di notevole carattere ed eleganza.
Il vino eredita un colore giallo dorato, con un profumo di aromi floreali e di frutta a polpa gialla. Al palato mostra struttura, complessità e persistenza, mantenendo comunque una buona bevibilità. Un bianco versatile che si presta ad essere abbinato con piatti a base di pesce o carne in grado di sostenerne le caratteristiche e la personalità.